Il processo contro i senatori Basilio e Pretestato e la gestione dei conflitti politico-religiosi a Roma durante il regno degli Ostrogoti (510-511)

Il processo di Basilio e Pretestato nel 510-511, secondo quanto riferito dalle Variae di Cassiodoro e dai Dialogi di Gregorio Magno, è un evento nel periodo tra la fine del quinto secolo e la prima metà del sesto che conferma la sopravvivenza del paganesimo e delle pratiche pagane a Roma. Alcuni esp...

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Bibliographische Detailangaben
Nebentitel:I culti politeisti nella Tarda Antichità: spazi, pratiche e discorsi
1. VerfasserIn: Roberto, Umberto 1969- (VerfasserIn)
Medienart: Elektronisch Aufsatz
Sprache:Italienisch
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Veröffentlicht: Salvatore Sciascia EDITO R. E. 2023
In: Mythos
Jahr: 2023, Band: 17, Seiten: 1-17
weitere Schlagwörter:B Cassiodorus
B accusa di magia
B Senate
B pagan magic
B Senato
B Roma tardoantica
B Ostrogoti
B Ostrogoths
B Cassiodoro
B Late antique Rome
Online Zugang: Volltext (kostenfrei)
Beschreibung
Zusammenfassung:Il processo di Basilio e Pretestato nel 510-511, secondo quanto riferito dalle Variae di Cassiodoro e dai Dialogi di Gregorio Magno, è un evento nel periodo tra la fine del quinto secolo e la prima metà del sesto che conferma la sopravvivenza del paganesimo e delle pratiche pagane a Roma. Alcuni esponenti della aristocrazia senatoria di Roma sono coinvolti in queste pratiche. Infatti, nonostante la cristianizzazione della città, la capacità di soddisfare il desiderio di comprendere gli eventi, anche se attraverso un’interpretazione collegata all’antica sapienza pagana, accresce l’influenza e il potere delle famiglie senatorie nella loro competizione con altre istituzioni politiche e religiose per il controllo della popolazione romana. Le pratiche necromantiche di Basilio e Pretestato erano probabilmente giustificate dallo scopo di guadagnare prestigio nella società urbana attraverso la conoscenza di una sapienza occulta.
The trial of Basilius and Praetextatus in 510-511, according to Cassiodorus’s Variae and Gregory the Great’s Dialogi, is an event in the period between the end of the fifth century and the first half of the sixth that confirms the survival of pagan practices and beliefs in Rome. Some members of the senatorial aristocracy of Rome are involved in these practices. Indeed, despite the Christianization of the city, the ability to satisfy the desire to understand events, even if through an interpretation linked to ancient pagan knowledge, increases the influence and power of the senatorial families in their competition with other political and religious institutions for control of the Roman population. Basilius’s and Praetextatus’s necromantic practices were probably justified by the aim of gaining prestige in urban society through the knowledge of occult wisdom.
ISSN:2037-7746
Enthält:Enthalten in: Università degli studi di Palermo. Dipartimento culture e società, Mythos