Muore la persona, ritorna il personalismo

Storicamente, il personalismo nasce negli anni Trenta del secolo scorso come un movimento politico, di "filosofia politica", e solo in seguito si dota di tutto un suo spessore storico, teoretico, teologico. Ricorda Denis de Rougemont in proposito: Quando a Parigi, intorno al 1932, con Emma...

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Bibliographic Details
Main Author: Bondi, Damiano (Author)
Format: Electronic Article
Language:Italian
Check availability: HBZ Gateway
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Università degli Studi di Urbino 2019
In: Nuovo giornale di filosofia della religione
Year: 2019, Volume: 10, Pages: 18-27
Further subjects:B Fede
B Ontology
B Monoteismo
B Reason
B Phenomenology
B Religious philosophy
B Filosofia della Religione
B Religione
B Filosofia
B Essere
B Ebraismo
B God
B Ontologia
B philosophy of religion
B Cristianesimo
B Religion
B Faith
B Metaphysics
B Christianity
B Dio
B Ermeneutica
B Ragione
B Hebraism
B Metafisica
B Fenomenologia
B Philosophy
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Description
Summary:Storicamente, il personalismo nasce negli anni Trenta del secolo scorso come un movimento politico, di "filosofia politica", e solo in seguito si dota di tutto un suo spessore storico, teoretico, teologico. Ricorda Denis de Rougemont in proposito: Quando a Parigi, intorno al 1932, con Emmanuel Mounier, Arnaud Dandieu, Robert Aron, Alexandre Marc e altri venti, noi fondammo i primi gruppi personalisti e le loro riviste, Esprit e L’Ordre Nouveau, eravamo ben lontani dal conoscere la storia del concetto di "persona", e di tutti i suoi avatar storici fino alla crisi totalitaria, ma leggevamo l’essenziale di tutto ciò nella situazione in cui ci trovavamo.
ISSN:2532-1676
Contains:Enthalten in: Nuovo giornale di filosofia della religione
Persistent identifiers:DOI: 10.14276/2532-1676/3124