Key-bearers of Greek Temples: The Temple Key as a Symbol of Priestly Authority = Kleidouchoi nei santuari greci : la chiave del tempio come simbolo dell’autorità sacerdotale
Diverse tavolette in Lineare B da Pilo e 110 iscrizioni di epoca ellenistica e romana testimoniano dell’esistenza di personale di culto addetto alla custodia delle chiavi. Numerose stele funerarie e pitture vascolari rappresentato defunti e figure mitiche che tengono in mano le cosiddette chiavi del...
| Nebentitel: | Kleidouchoi nei santuari greci |
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| 1. VerfasserIn: | |
| Medienart: | Elektronisch Aufsatz |
| Sprache: | Englisch |
| Verfügbarkeit prüfen: | HBZ Gateway |
| Journals Online & Print: | Lade...
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| Fernleihe: | Fernleihe für die Fachinformationsdienste |
| Veröffentlicht: |
Salvatore Sciascia EDITO R. E.
2019
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| In: |
Mythos
Jahr: 2019, Band: 13, Seiten: 1-48 |
| weitere Schlagwörter: | B
chiave del tempio
B Hecate B temple key B kleidouchos B Ecate B portachiavi B key-bearer B kleidophoria |
| Online Zugang: |
Volltext (kostenfrei) Volltext (kostenfrei) |
| Zusammenfassung: | Diverse tavolette in Lineare B da Pilo e 110 iscrizioni di epoca ellenistica e romana testimoniano dell’esistenza di personale di culto addetto alla custodia delle chiavi. Numerose stele funerarie e pitture vascolari rappresentato defunti e figure mitiche che tengono in mano le cosiddette chiavi del tempio insegne sacre quali insegne sacre nelle mani di sacerdotesse. Gli studi precedenti si sono fondamentalmente concentrati sul materiale iconografico. Questo articolo invece intende esaminare un ampio spettro di testimonianze epigrafiche con l’obiettivo chiarire le procedure di nomina del personale sacerdotale addetto alla custodia delle chiavi, le loro funzioni, la loro provenienza sociale. Several Linear B tablets from Pylos and 110 inscriptions dating to the Hellenistic, Roman, and Imperial periods provide evidence for cultic officials as key-holders. Numerous grave stelai and vase paintings depict mortal and mythical figures holding the so-called temple key that served as an iconographic insignia of female priests. Studies in the past were primarily focused on the iconographic material. The present paper covers a whole range of epigraphic sources, which give insight into the procedure for appointment to cultic offices of key-holders, their tasks, and social background. |
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| ISSN: | 2037-7746 |
| Enthält: | Enthalten in: Università degli studi di Palermo. Dipartimento culture e società, Mythos
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| Persistent identifiers: | DOI: 10.4000/mythos.1219 |