La Soka Gakkai che non c’è: Fake news e movimenti antisette

L’articolo tratta della diffusione e degli effetti delle fake newsdiffuse da gruppi e singoli militanti del movimento antisette, che etichettano organizzazioni religiose-targetcome “sette”, “psicosette” o “sette distruttive”. Nonostante la grande varietà di gruppi e movimenti religi...

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Auteur principal: Di Marzio, Raffaella 1958- (Auteur)
Type de support: Électronique Article
Langue:Italien
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Publié: [2018]
Dans: The journal of CESNUR
Année: 2018, Volume: 2, Numéro: 4, Pages: 118-140
Sujets non-standardisés:B Sette
B Soka Gakkai
B Fake News
B Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
B Movimenti Antisette
Accès en ligne: Volltext (kostenfrei)
Description
Résumé:L’articolo tratta della diffusione e degli effetti delle fake newsdiffuse da gruppi e singoli militanti del movimento antisette, che etichettano organizzazioni religiose-targetcome “sette”, “psicosette” o “sette distruttive”. Nonostante la grande varietà di gruppi e movimenti religiosi presenti in un determinato contesto, le fake newsriproducono invariabilmente lo stesso copione, al fine di indurre nel pubblico l’idea generalizzata della pericolosità sociale di movimenti religiosi non solo del tutto innocui, ma anche ben integrati nella società, dove svolgono un ruolo positivo nella promozione del dialogo e dei diritti umani. Un esempio emblematico di questo processo di distorsione comunicativa è la diffusione di fake newssull’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG), uno dei numerosi gruppi bersagliati ed etichettati come “sette”,che “manipolano la mente” dei loro seguaci,nelle fake newsdiffuse da alcuni ex-membri, dirigenti e membri di associazioni antisette.
ISSN:2532-2990
Contient:Enthalten in: The journal of CESNUR
Persistent identifiers:DOI: 10.26338/tjoc.2018.2.4.6